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Mondiali/3: CILE 1962, INGHILTERRA 1966 e MESSICO 1970

E siamo giunti agli anni ‘60, i mitici anni sessanta. Quando i Beatles impazzavano, la guerra in Vietnam mieteva vittime, JFK e MLK venivano assassinati e… il Brasile trionfava.

CILE 1962

A Lisbona, nel 1956, la Fifa decise di riportare il Mondiale in Sud America. Fece scalpore la scelta di accantonare la candidatura argentina in favore di quella cilena (decisivo fu l'intervento della Federazione Brasiliana). Ci si chiedeva come avrebbe potuto il Cile, un paese ancora sottosviluppato, pieno di problemi, e che sarebbe stato investito nel 1960 dal più grande terremoto del XX secolo, a organizzare la Fase Finale del Campionato del Mondo.
I miracoli, a volte, avvengono, e l'orgoglio cileno contribuì a far sì che tutto venisse organizzato al meglio.
Rimarrà, insieme all'edizione del 2002 (che vedremo in seguito) il Mondiale più contestato a causa dell'insufficiente operato degli arbitri.

Nel Gruppo A si qualificano per le semifinali l'Urss e la Jugoslavia, mentre l'Uruguay e la Colombia vengono subito eliminate.
Nel Gruppo C ha vita facile il Brasile, che deve fare a meno di Pelè, infortunato. Insieme ai verde-oro si qualifica la sorprendente Cecoslovacchia. Fuori Messico e Spagna.
Nel Gruppo D passa l'Ungheria, mentre l'Inghilterra elimina l'Argentina solo grazie alla differenza reti, rispedendola a casa insieme alla cenerentola Bulgaria.

E siamo al Gruppo B, quello dell'Italia. Gli azzurri vennero inseriti in in gruppo alquanto duro. Con Svizzera (eliminata) e Germania Ovest (qualificata). Dopo l'iniziale 0-0 con i tedeschi, l'Italia si gioco tutto nel secondo incontro con i padroni di casa del Cile. Di quella partita vi rimando all'articolo nella sezione "I grandi scandali del passato" sulla Battaglia di Santiago.
L'Italia fu eliminata dal Cile, che ando avanti ai quarti.

Quarti che non videro grosse sorprese, con Cile, Brasile, Cecoslovacchia e Jugoslavia avanti dopo aver eliminato Urss, Germania Ovest, Ungheria e Inghilterra. In Semifinale il Cile si arrende al Brasile, mentre la Cecoslovacchia elimina la Jugoslavia nel derby dei "satelliti" dell'Unione Sovietica.
Nella finale del 17 Giugno, il Brasile orfano di Pelè trionfo per la seconda volta battendo 3-1 la rivelazione Cecoslovacchia del futuro pallone d'oro Masopust. Ma di questo mondiale, da rammentare, vi è Cile-Italia...

Fonti statistiche: http://it.wikipedia.org/wiki/Mondiali_di_calcio_Cile_1962



INGHILTERRA 1966

Nel 1966 i Mondiali sbarcano sulle rive del Tamigi. Dopo 36 anni i "maestri" inglesi riescono ad ottenere l'onere di organizzare la fase finale del Mondiale.

E' un Mondiale pieno di sorprese. Nel Gruppo A i padroni di casa dell'Inghilterra non hanno nessun problema a qualificarsi. Con loro si qualifica l'Uruguay, mentre Messico e Francia, deludenti, fanno le valigie.
Nel Gruppo B estrema facilità per Germania Ovest e Argentina, mentre Spagna e Svizzera lasciano la competizione.
Nel Gruppo C il grande Portogallo di Eusebio stravince, eliminando clamorosamente il Brasile (insieme alla Bulgaria) e passando insieme all'Ungheria. Di Brasile-Bulgaria da ricordare il trattamento "di favore" che i difensori bulgari riservarono a Pelè, estromettendolo di fatto dalle due successive partite.

Nel Gruppo D avviene quella che forse è ricordata come la qualificazione più incredibile della storia dei mondiali. L'Urss si qualifica battendo facilmente anche i nostri azzurri, mentre la rivincita Italia-Cile si conclude a favore nostro. Si arriva all'ultima gara del girone: all'Italia, per qualificarsi, è sufficiente un pareggio con la modestissima Corea del Nord, qualificatasi ai mondiali per il rotto della cuffia.
Il 19 luglio, a Middlesbrough, l'Italia viene battuta per 1-0 dai coreani grazie al gol di Pak Doo Ik, divenuto celebre per la sua rete decisiva.
Gli azzurri tornarono a casa e furono accolti a lancio di pomodori e uova marce. Quattro anni dopo, agli occhi del mondo, ci sarà una parziale rivincita.

Il Mondiale prosegue. L'Urss elimina l'Ungheria, la Germania Ovest l'Uruguay (4-0) mentre il Portogallo supera la Corea del Nord per 5-3, dopo essere stato sotto per 0-3 (!). Nell'ultimo quarto l'Inghilterra batte l'Argentina per 1-0, ma con un gol e un arbitraggio fortemente contestati dagli argentini.

Nelle semifinali passano Inghilterra e Germania Ovest, mentre si ferma la marcia del grande Portogallo della "Perla Nera del Mozambico", Eusebio.

La finalissima vedrà opposte Inghilterra e, appunto, Germania Ovest. A Wembley i tedeschi riuscirono a portare la gara ai supplementari con un gol al 90' (2-2), ma il famigerato "gol-non gol" di Hurst regalerà di fatto la Coppa all'Inghilterra.
Finisce 4-2, con i tedeschi amareggiati, un paese intero felice, e l'Italia, mesta, imbrattata di vergogna.

Fonti statistiche: http://it.wikipedia.org/wiki/Mondiali_di_calcio_Inghilterra_1966



MESSICO 1970

In Messico, nel '70, per la prima volta sono presenti tutte le squadre campioni delle edizioni precedenti (Brasile, Italia, Uruguay, Germania Ovest, Inghilterra). Addirittura presenti le tre bi-campioni: la Coppa Rimet (che sarebbe andata alla squadra campione per tre volte) aveva grosse possibilità di trovare la sua collocazione definitiva.

L'Italia era reduce dall'ignominiosa eliminazione da parte della Corea del Nord, ma anche dall'Europeo vinto nel '68 a Roma contro la Jugoslavia. Le rinnovate speranze di rivincita erano ben riposte.

Nel Gruppo A il Messico padrone di casa si appaio all'Unione Sovietica, mentre Belgio e El Salvador furono eliminate.
Nel Gruppo B l'Italia, nonostante un solo gol segnato, si qualifco come prima insieme all'Uruguay, ricacciando Svezia e Israele
Nel Gruppo C avanti di forza il Brasile di Pelè, Jairzinho, Gerson, Carlos Alberto, Rivelino e Tostao. Si qualifica anche l'Inghilterra, mentre Romania e Cecoslovacchia tornano a casa. Nella partita Inghilterra-Brasile (0-1) il portiere britannico Gordon Banks effettuo su Pelè quella che ancora oggi è considerata la più grande parata di tutti i tempi, togliendo dall'incrocio un pallone a forte velocità e dopo che aveva rimbalzato per terra.
Nel Gruppo D infine a sopresa avanti, insieme alla Germania Ovest, il Perù. Eliminate Marocco e Bulgaria.

Nei quarti succede cio che ci si aspetta. Il Brasile sgretola 4-2 il Perù, l'Italia supera 4-1 il Messico, e l'Uruguay elimina l'Urss ai supplementari (1-0). Anche la Germania Ovest supera l'Inghilterra ai supplementari (3-2) nella rivincita della finale di quattro anni prima.

Nelle semifinali il Brasile riesce a superare l'Uruguay. Ma lo spettacolo avviene nell'altra Semifinale, quella del 17 giugno di città del Messico.
Allo Stadio Atzeca ando in scena la "Partita del Secolo" (commemorata da una targa ancora oggi presente davanti allo stadio messicano), con Italia e Germania Ovest a contendersi la finalissima in un'estenuante battaglia. Se Schnellinger non avesse pareggiato al 90' il gol di Boninsegna quella partita sarebbe finita 1-0, con l'Italia in finale ma nessun ricordo memorabile. Con i supplementari più belli della storia del calcio, gli azzurri vinsero 4-3 al termine di una notte che vide l'Italia intera davanti alla televisione fino alle 2 di notte.

La finalissima, contro il grande Brasile di Pelè, vide gli azzurri in corsa fino a 20' dalla fine. Fino a che i 2000 metri di altura e i supplementari contro la Germania Ovest non si fecero sentire. Finì 4-1 per i verde-oro, che si presero il Mondiale e la Coppa Rimet.
Quell'Italia torno a casa sconfitta ma nella storia. Il Mondiale '70 regalo la partita più emozionante della storia del calcio, con gli azzurri orgogliosamente protagonisti.

Fonti statistiche: http://it.wikipedia.org/wiki/Mondiali_di_calcio_Messico_1970


Claudio Galardini