/ POLITICA E ATTUALITÀ, ARTICOLI, ROBERTO SPECIALE, GOVERNO PRODI

Un Natale... Speciale

Il governo Prodi & i suoi Compagni hanno ricevuto l'ennesimo regalino natalizio, questa volta dal Tar del Lazio: la revoca del Generale Speciale dal comando della Guardia di Finanza è da considerarsi illegittima. La sentenza di condanna arriva dopo quella subita dal governo in merito all'illegittimità della revoca del mandato al consigliere Rai Prof. Petroni.
Il Tar del Lazio ha riconosciuto l'abuso di potere (il tribunale parla di 'eccesso di potere') del ministro Padoa Schioppa nella destituzione di Speciale, a cui non viene riconosciuto il risarcimento in denaro richiesto, ma il reitengro sì.
Quindi, secondo la sentenza del Tar, Speciale deve riprendere la guida delle Fiamme Gialle, sostituendo il Generale Cosimo D'Arrigo, nominato a suo tempo dal governo in sua sostituzione. 

Ebbene, una sconfessione in piena regola per Schioppa e il vice ministro Visco, che si confermano due veri e propri 'epurators'. Ricordiamo che all'epoca Prodi parlo di un caso inesistente e il ministro Bersani rivendico il 'comportamento limpido' del governo. Infatti, il Tar conferma il 'limpido' abuso di potere di Visco (e Padoa Schioppa) nella destituzione di un Generale. Un Generale che rifiuto di eseguire il trasferimento di alcuni suoi sottoposti dal comando della Lombardia, colpevoli di aver indagato sull'affaire Unipol, su diktat del sottosegretario diessino (su questo Speciale ha deposto, con tanto di testimoni, davanti alla magistratura ). Insomma, 'il galantuomo' Visco, come, rassicurandoci formalmente, venne descritto dagli amici di governo e partito, l'aveva effettivamente fatta fuori dal vaso.

Dopo la sentenza sull'illegittimità della destituzione del Prof. Petroni dal consiglio Rai, questa decisione del tribunale laziale ci conferma una novità (?). Tutti noi, tutti quelli alternativi alla sinistra almeno, riconoscevamo una superiore capacità tecnica alla sinistra nell'amministrazione dello Stato: bene, abbiamo la conferma che anche questa fantasia è finita. Anche questa presunta superiore capacità tecnica è un bluff.
Oramai non resta nemmeno questo alla sinistra: tecnicamente scadente e politicamente perdente.

Meraviglia che nell'Italia in cui si pretendono dimissioni per esponenti politici indagati ed in attesa del primo grado di giudizio, nessuna voce di richiesta di DIMISSIONI si levi per gli autori e i responsabili di questi manifesti tentativi (appurati dall'apposita giustizia) di occupare la cosa pubblica e settori delicati come le Forze Armate ed eliminare il dissenso o il mancato compiacimento.
Il governo farà certamente ricorso al Consiglio di Stato, ma la frittata è fatta. L'effetto della sentenza di reintegro è immediata, quindi lunedì Speciale dovrebbe riprendere il proprio posto.
Cosa avverrà? Una spiacevole situazione sicuramente, anche per il Generale D'Arrigo, trovatosi in mezzo a questa farsa per colpa di altri.

J.Landi