/ ARTICOLI, ABORTO, LETTERE DA THULE, VALORI MORALI, GIULIANO FERRARA, MORATORIA ABORTO, LEGGE 194

I "FAMILY VALUES" IN CAMPAGNA ELETTORALE

Thule, 29 marzo 2008, 2°c

Cara Beatrice,

osservavo in questi giorni di inzio primavera la volontà di Giuliano Ferrara di inserire il dibattito sull'aborto nella campagna elettorale. Ho notato come questo tentativo sia rimasto marginale dopo il rifiuto di Berlusconi di apparentare la sua lista al Pdl. Si dice che la issue dei valori morali sia la grande assente dal dibattito politico della campagna elettorale italiana 2008. Qua a Thule ci chiediamo se sia giusto o sbagliato inserire nel confronto il tema della 194 e i family values insieme agli altri grandi temi come, ad esempio, l'economia e la sicurezza. Francamente penso di Sì. Oggi si tratta della 194, domani sarà un altro argomento, ma in linea generale un dibattito che dimentica anche solo una parte delle problematiche etiche (preferirei chiamarle etiche e non morali), rischia di rimuovere un aspetto importante della natura umana, rendendo l'opinione pubblica miope riguardo al valore pieno del cittadino. Sarebbe pertanto ingiusto verso le esigenze dei cittadini. La politica è pero senso pratico, e le affermazioni etiche hanno la loro ragione se volte a risolvere problemi, non a sventolare bandiere e stendardi. Ciononostante le soluzioni devono essere limpide, e dichiarare in modo chiaro l'obiettivo a cui mirano. Il tema sarebbe troppo rischioso per essere affrontato in questa campagna elettorale lampo: pensiamo solo al fatto che Veltroni, laicista del "ma anche", presenta la Maida capolista che, per fervore cattolico, sembra amica della Binetti e non rinuncia all'esperto di turno, Veronesi, non certo per le sue dichiarazione sulla riforma giuridica. Ringrazio dunque Ferrara che ha reso un buon servizio anche solo stimolando un po' il dibattito sull'argomento, sebbene la forma in cui si è risolta la presentazione della lista non è molto funzionale alla causa; avrei preferito di gran lunga l'apparentamento al PdL (in linea con l'idea originaria dell'elefantino, che forse, dalla platea di Otto e Mezzo sarebbe stato comunque più efficace).

un abbraccio da Thule

Saba Giulia Zecchi

 

 

Figline Val d'arno, 29 marzo 2008, 20° c

Cara Saba,

grandi temi, come quello dell'aborto, non devono cadere nel dimenticatoio. Tuttavia, personalmente, non sono d'accordo con Ferrara ma ritengo che un'applicazione più attenta della 194 sarebbe necessaria; e parlo soprattutto di tutto quello che concerne il pre-aborto, come i consultori e un appoggio psicologico a chi si appresta ad affrontare quella tragedia. Concordo con te quando dici che un tema come questo non poteva essere affrontato in una campagna elettorale lampo come questa, e forse, mi viene da pensare che non possa essere affrontato in campagna elettorale, breve o lunga che sia. I valori etici sono argomenti controversi, che stimolano le visioni più disparate, per questo sarebbe più opportuno che avessero un proprio teatro di discussione al di fuori della propaganda elettorale, la politica, infatti, non puo non farsi carico anche di questi dibattiti. Politica non è soltanto amministrare: in ogni proposta, in ogni programma, si riflettono i valori del partito che la promuove. Per questo non ci si puo limitare all' "aspetto pratico" ma l' "alta" politica deve parlare anche di valori, fondamentali nella vita di ognuno. Quindi, anche se le campagne elettorali, forse inevitabilmente, sono solo propaganda e anche se i values non si dibattono direttamente in sede elettorale credo, come te, che da questi non si possa comunque prescindere in nessun modo.

un abbraccio

Beatrice Pelini