Le ultime parole famose

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<p>Sul caso Sismi-Magistratura Fassino ci impartisce la lezione morale: '(un premier) risponde di tutto cio che accade sotto la sua amministrazione, sia che ne sia a conoscenza sia che non ne sia a conoscenza'.
Qualcuno dunque ci spieghi perchè, il severo onorevole segretario Ds, non dichiaro quanto detto oggi quando scoppio lo scandalo del caso Rovati-Telecom Italia…

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In questi giorni è esploso l'ennesimo scandalo (?) legato ai servizi di sicurezza militari. Ci sarebbero 'dossier illegali' riguardanti giornalisti e magistrati. Secondo le accuse, il contenuto dei dossier deriva da intercettazioni e altri tipi di controllo effettuati da agenti del Sismi all'epoca del governo Berlusconi e del Direttore Pollari (sì, quella guida che ha permesso al Sismi, non solo di liberare quasi tutti i rapiti italiani in Iraq, ma anche di neutralizzare qualsiasi attacco terroristico sul suolo nazionale!).
E quì non poteva che scatenarsi il vespaio del centrosinistra e della magistratura contro Berlusconi, le quantità industriali di dichiarazioni accusatorie e del tanto amato 'non poteva non sapere'.

Proprio il trombato su tutti i fronti (governo e partito democratico, per intenderci), Piero Fassino, usa toni severi e in linea con l'essere 'persone perbene' che meritoriamente si auto-affibbiano i sinistri. Sentite: 'C'è un principio di responsabilità di un capo del governo che è anche di tipo oggettivo e non solo soggettivo. Egli risponde di tutto cio che accade sotto la sua amministrazione, sia che ne sia a conoscenza sia che non ne sia a conoscenza'.
Secondo il ragionamento di Fassino, Berlusconi dovrebbe essere accusato e condannato in quanto, all'epoca, capo del governo?
Ma, penalmente, non dovrà, la magistratura accertare se questi dossier, A) rappresentino frutti di attività illegale per un servizio di sicurezza e B) se tutto cio sia avvenuto con la conoscenza dello stesso direttore Pollari e, in seguito, del Presidente del consiglio?


Il ragionamento di Fassino, puo valere, forse (ovvero, se si crede che in determinate occasioni i servizi non possano agire più 'disinvoltamente') politicamente: se Berlusconi fosse ancora in carica dovrebbe dimettersi, ad esempio. Ma, attualmente, cosa puo essergli imputato automaticamente?
La cosa strana è che Fassino sia così rigoroso quando le cose riguardano esponenti di centrodestra, mentre sia molto più flessibile quando vengono toccati membri della sua maggioranza e dell'attuale governo.
Riportiamo ancora una volta, ci scuserete, le parole di Fassino: 'C'è un principio di responsabilità di un capo del governo che, anche di tipo oggettivo e non solo soggettivo. Egli risponde di tutto cio che accade sotto la sua amministrazione, sia che ne sia a conoscenza sia che non ne sia a conoscenza'.
Perchè, il severo onorevole segretario Ds, non dichiaro quanto detto oggi quando scoppio lo scandalo del caso Rovati-Telecom Italia? Ricordate la vicenda? Rovati, consigliere a Palazzo Chigi di Romano Prodi, stese un piano sulle reti Telecom e lo sottopose a Tronchetti. Cioè un governo interferì pesantemente sul piano industriale di un'azienda quotata in borsa! Addirittura sulla rete televisiva economica CNBC inglese venne dichiarato che le autorità di controllo della borsa avrebbero dovuto mettere sotto inchiesta il governo!

Bene, vi ricordate anche come si risolse la vicenda? Riportiamo alcuni lanci dell'agenzia Apcom di quei giorni con le parole di Rovati: Il piano pubblicato oggi dal Corriere della Sera e dal Sole 24 Ore su Telecom Italia 'l'ho fatto in modo artigianale e da solo. Aiutato da un amico imprenditore che si occupa di Tlc'; ancora, 'la responsabilità dello studio è solo mia. Nemmeno Prodi lo conosceva. Il premier conosce solo a grandi linee la situazione di Telecom'. Alla fine, Rovati si dimise da 'consigliore personale' di Prodi e tutto cesso. Perchè, come Rovati stesso afferma, tutto il piano e le proposte a Telecom erano farina del suo sacco , di cui Prodi era totalmente all'oscuro.

Secondo il ragionamento retto di Fassino, pero, Prodi sarebbe stato comunque responsabile: se è verità cio che dichiara Rovati (premier non conosceva i fatti e ne era estraneo), la responsabilità ricade comunque su Prodi, proprio per il principio espresso ieri da Fassino!
Prodi, 'responsabile oggettivo' del piano Rovati-Telecom Italia, pero, è rimasto ben stretto alla sua poltrona nonostante, sempre secondo Fassino, un premier 'risponde di tutto cio che accade sotto la sua amministrazione, sia che ne sia a conoscenza sia che non ne sia a conoscenza '.
Appunto. Detto, fatto. Se riguarda il culo degli altri!

J.Landi