Il capolinea della ripresa

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<p>E’ un salasso questa finanziaria, ha poco da dire la banda bassotti al governo.
I lavoratori autonomi e la classe media sono considerati alla stregua di criminali ma naturalmente c’è chi ci guadagna, e sono i soliti noti: sindacati, dipendenti pubblici, grandi industrie e gruppi finanziari.
Addio sogni di ripresa economica.

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E' un salasso questa finanziaria, ha poco da dire la banda bassotti al governo. Purtroppo, hanno mantenuto tutte le aspettative che noi 'mentitori' avevamo previsto in campagna elettorale: tasse, tasse e tasse.
La manovra approntata dal governo Prodi e dal burocrate Padoa-Schioppa si caratterizza per una qunatità impressionante di nuovi aumenti e nuove gabelle per i cittadini.

La riforma, modesta è vero, dell'Irpef varata dal governo Berlusconi verrà abolita. Le nuove aliquote Irpef saranno:
- per i redditi tra i 15.000 e i 26.500 € si passa dal 23% al 27% ;
- per i redditi tra i 28.000 e i 33.500 € si passa dal 33% al 38% ;
- per i redditi tra i 55.000 e i 75.000 € si passa dal 39% al 41% ;
- per i redditi tra i 75.000 e i 100.000 € si passa dal 39% al 43% ;
Insomma, una bella batosta che, secondo il premier Prodi, ristabilisce 'giustizia sociale'. Ovvero commette una rapina a determinati individui per beneficiarne altri. Ma non è per niente così.

In totale saranno 11 milioni gli individui colpiti da aggravi fiscali (per questi dati ci siamo fidiamo dell' ottimo vicedirettore di Finanza&Mercati, nonchè liberista genuino, Oscar Giannino).
Niente di buono nemmeno per le imprese. Infatti esse dovranno versare una quota compresa tra il 50 e il 65% del Tfr (trattamento fine rapporto) all'Inps. Così, non solo le imprese verranno private di una dose importate di liquidità (assolutamente non compensata dalla riduzione del cuneo fiscale spalmata su due anni), ma anche i lavoratori perderanno la possibilità di usufruire del proprio Tfr per la previdenza complementare privata.

I lavoratori autonomi, considerati alla stregua di criminali da questa maggioranza, vedranno aumentare la percentuale di contributi previdenziali al 20% e saranno tartassati da studi di settore particolarmente punitivi (cioè verranno gravati di più tasse).
Altra 'promessa' mantenuta da Prodi: l'innalzamento della tassazione sui Bot al 20% (dal 12%). Manovra che danneggerà i possesori di titoli di stato e fondi di investimento, che picchierà sui risparmi dei cittadini.
Altra mazzata arriverà ai proprietari di immobili: il catasto passerà sotto il controllo dei comuni, il che vuol dire aumento sicuro, probabilmente raddoppio, dell'Ici! Inoltre i comuni potranno istituire tasse di scopo per finanziare progetti precisi e tasse temporanee, con durata massima possibile di 5 anni.
Sul versante sanità ci aspettano nuovi ticket,</b> che pero non ci sembrano ingiusti in sè. Anzi dovrebbe prendere piede il sistema 'pago per il servizio', che si trova pero in palese contrasto con l'innalzamento generale della tassazione diretta e indiretta!

Naturalmente c'è anche chi 'guadagna' dalla finanziaria, e sono i soliti noti: sindacati, dipendenti pubblici e grandi industrie tipo Fiat. Infatti la casa di Torino beneficierà della mobilità lunga per i dipendenti in cassa integrazione. Misura che aiuterà la Fiat con i soldi dei contribuenti (tanto per cambiare) e a cui l'ex ministro Maroni si era opposto in tutti i modi.
Godranno dei nostri soldi i dipendenti pubblici, che già con il governo Berlusconi avevano beneficiato di un generoso aumento contrattuale. Infatti godranno di un aumento complessivo di circa 2 miliardi di euro senza, in cambio, nessun impegno su produttività ed efficienza.
Spariscono i tagli dalla scuola, che resterà uno stipendificio livellatore per docenti e un ente di propaganda per gli studenti.
Gli pseudo ambientalisti non si sono scordati la tanto agognata tassa aggiuntiva per i Suv, i gipponi, di cui ci siamo già occupati nel "l'eretico" e in altri nostri articoli.

Insomma, questa è più che una stangata per chi lavora e produce senza aiuti e paracaduti statali.
La cosa buffa è che ci prospettano questa manovra come necessaria per reperire risorse quando proprio quest'anno, dopo i tagli alle imposte del governo Berlusconi, il gettito dello Stato ha registrato un vero e proprio boom. Tutte le voci di entrate per tassazione sono aumentate, quindi perchè aumentare le tasse se non per odio di classe? Non ci vogliono dire che il problema riguarda l'altro lato della partita doppia contabile, ovvero quello delle uscite statali, oramai fuori controllo.

Ma, in quest' Italia dei cachi, è molto più semplice tacchegiare i silenziosi cittadini che depennare qualche privilegio alle caste degli intoccabili.
Una provocazione (un suggerimento?): evadete, lavorate in nero, portate i soldi all'estero. Si, avete capito bene, fate, facciamo, di tutto per proteggere il frutto del nostro lavoro da ladri autorizzati da un pezzo di carta.

J.Landi