Ebola, il nuovo focolaio

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<p>11 nuovi decessi, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità), provocati da un focolaio del virus emorragico nella giungla del Congo.
Due dozzine le vittime, invece secondo altre fonti.
Analisi con strumenti avanzatissimi si stanno conducendo per conto del Centro Internazionale di Ricerche mediche.
Anche l’ESA (Ente Spaziale Europeo) si sta mobilitando raccogliendo dati satellitari.
Ma i media tacciono. <p>L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha confermato oggi a Ginevra che il terribile virus di Ebola è il responabile dell’epidemia che ha causato 11 decessi a Mbomo nel Congo-Brazaville settentrionale.
Proprio in questi giorni l'ESA (Ente Spaziale Europeo) è impegnata nella raccolta dei dati satellitari per contribuire alla risoluzione dell'enigma scientifico posto da questa malattia mortale.
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<p>Purtroppo, pero, l'assoluta diversità biologica e l'inaccessibilità geografica della foresta pluviale centro-africana rende questa attività difficoltosa.
Si spera che questi dati, una volta importati nel software di un sistema informativo geografico (GIS), possano offrire ulteriori indizi: Il team incaricato dell'analisi del sangue nelle popolazioni animali concentra i propri sforzi sulla riserva di gorilla di Lossi, in Congo, ove è stata documentata un'elevata mortalità di gorilla durante le precedenti epidemie. Ma Lossi si trova nel cuore della foresta, a più di 15 km dalla strada più vicina. La riserva misura 400 km quadrati ed è praticamente impossibile in termini di tempo e spazio raccogliere campioni per tutta la sua estensione.
Supponendo che vi siano diverse zone nel cuore della foresta infettate dal virus, con l'obiettivo di diversificare le aree campionate per migliorare i risultati dello studio sierologico è necessario procedere a un'identificazione e una descrizione preliminari di questi siti.
Il telerilevamento dell’ESA puo quindi contribuire alla loro identificazione e a concentrare gli sforzi su quelle aree.

Tutte le volte che Ebola colpisce l'Africa Centrale, puo mietere moltissime vittime.
Nell'ultima epidemia, in base ai dati disponibili, sono morte oltre due dozzine di persone; l'epicentro, come abbiam detto, è stato localizzato nella città di Mbomo nella Regione Occidentale del Congo chiamata Cuvette, vicino al confine con il Gabon.
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<p>La malattia causa un'emorragia interna continua sia negli esseri umani sia nei primati. È certo che il virus Ebola è di casa nel cuore della giungla ma rimane sconosciuto l'organismo ospite naturale, altrimenti detto ‘serbatoio'.
La febbre emorragica di Ebola ha un tasso di mortalità del 50-90%. Il contagio da persona a persona avviene principalmente tramite il sangue contaminato e le altre secrezioni del corpo. Non esiste alcun vaccino o farmaco per lottare contro il virus e l’isolamento dei malati è la principale misura preventiva.
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<p>« Le analisi hanno confermato che siamo in presenza del virus di Ebola », ha affermato una portavoce dell’Oms.
Il bilancio resta fermo a 11 casi, tutti mortali mentre per due casi sospetti è stato stabilito che non si trattava di Ebola. Tutte le 105 pesone entrate in contatto con le 11 persone colpite sono state rintracciate e per ora non presentano alcun sintomo della malattia, ha precisato la portavoce Fadela Chaib.
L’Oms ha inviato nei giorni scorsi una squadra di esperti per aiutare il ministero congolese della salute a fronteggiare l’epidemia, verificatesi in una regione isolata. Tra le 11 vittime, ben dieci erano cacciatori e sono probabilmente entrati in contatto con animali portatori della malattia, probabilmente mangiando un cinghiale trovato morto nella giungla.
Gli esseri umani si infettano solamente se una persona entra in contatto con un animale già infettato', ha dichiarato Ghislain Moussavou, del Centro Internazionale di Ricerche mediche in Gabon (CIRMF).
'In Gabon e Congo non si sono registrati focolai umani tra il 1998 e il 2000 ma non possiamo affermare che non ve ne siano stati tra alcune specie della fauna. La maggior parte delle vittime si riscontra nella popolazione animale, in particolare tra gorilla e scimpanzè.'

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